Concerto con mostra di Giulietta Gheller

PIETRARUBBIA- ULTIMO EVENTO RASSEGNA “UDENDO FORME/GUARDANDO SUONI”: TERRA

Le sculture sonore di Pino Sciola suonate dal M° Giacomo Monica e il Coro Montecastello

e inaugurazione mostra “La Minima Variazione” di Giulietta Gheller a cura di Sara Bartolucci.

SABATO 7 settembre alle ore 21, al Castello di Pietrarubbia si svolge l’ultimo appuntamento della rassegna UDENDO FORME/GUARDANDO SUONI che durante l’estate ha

riacceso nelle sedi dell’ex-TAM (la scuola per il Trattamento Artistico dei Metalli fondata da Arnaldo Pomodoro) l’attenzione sulla Scultura contemporanea attraverso concerti di Musica Classica.

La Scultura e la Musica sono state legate attraverso il tema dei quattro elementi e così, dopo aver parlato, con la materia e con il suono, di FUOCO, ACQUA e ARIA, si è giunti alla TERRA.

Al centro le grandi sculture di pietra dell’artista sardo Pinuccio Sciola, da poco scomparso, la cui Fondazione, insieme all’Associazione dei Sardi, patrocina l’evento: pietre tagliate e lavorate dallo scultore che, sfregate con le mani o con altre pietre producono suoni che somigliano a voci umane. La collaborazione tra Sciola e il compositore e violinista Giacomo Monica ha reso possibile la realizzazioni di composizioni in cui le pietre cantano insieme a un coro e sono suonate anche con l’archetto del violino. A Pietrarubbia verrà proprio Giacomo Monica con le sculture sonore donategli dallo stesso Sciola e con il coro Montecastello in formazione completa da sempre interprete di queste composizioni.

Nella stessa serata, infine, inaugura la mostra personale dell’artista Giulietta Gheller, dal titolo “LA MINIMA VARIAZIONE”, curata da Sara Bartolucci (comitato scientifico Museo Diocesano di Urbino) e continuerà ad essere visitabile la mostra “UN GRIDO NON TACIUTO” dello scultore Paolo Soro.

Le esposizioni saranno visitabili su prenotazione fino all’apertura continuativa che avverrà nella settimana della cultura di Pietrarubbia (per 50×50 Capitali della Cultura) dal 18 al 24 novembre.

info e prenotazioni Comune Pietrarubbia +39 072275110

Un grido non taciuto [comunicato stampa]

Pietrarubbia – “Un grido non taciuto”. Con questo titolo inaugura sabato 20 luglio, alle ore 18, nelle sale del Museo di arte contemporanea di Pietrarubbia la mostra personale di scultura dell’artista Paolo Soro. Il percorso espositivo, che rientra nell’ambito delle iniziative 50×50 e dunque nel programma di Pesaro Capitale della Cultura 2024, si compone di 15 sculture in metallo o materiale misto (terracotta, piombo, bronzo, acciaio e acciaio inox) che raccontano la ricomposizione dell’uomo nelle sue varie dimensioni (culturale, storica, religiosa, affettiva) a partire da una contemporaneità frammentata e simboleggiata dalle rovine di Palmira. Ad introdurre il vernissage sarà Riccardo Tonti Bandini, mentre la mostra sarà accompagnata dal testo critico di Maurizio Cesarini. Paolo Soro è nato a Sestu (CA) nel 1959 e si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Urbino dove attualmente insegna tecniche per la fonderia e la scultura.

Nell’arco del periodo espositivo ci saranno tre incontri culturali:

Sabato 3 Agosto ore 18.00
APPROCCIO ALL’ARTE CONTEMPORANEA
Tavola rotonda e Lectio Magistralis di Maurizio Cesarini (Docente presso l’Accademia di Urbino)
Venerdì 9 Agosto ore 18.00
IL BELLO – Lectio magistralis di Marco Cangiotti (Docente all’Università di Urbino).
Dal 18 al 26 Novembre PESARO 50×50
Con data da destinarsi: Conferenza – Testimonianza di Mariastella e Luca Sguanci “LORENO SGUANCI E LA SCULTURA CONTEMPORANEA A PESARO E PROVINCIA” La mostra, ad ingresso libero, resterà aperta fino al 24 novembre il sabato dalle 14,30 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12 e nei giorni infrasettimanali su appuntamento chiamando lo 072275110 dalle ore 9 alle 13

CONTENUTI MOSTRA

Ambiente e monachesimo

Sabato 30 settembre alle ore 16,00 nella “Sala Conferenze” del Museo di Pietrarubbia ci sarà la presentazione del libro “Ambiente e monachesimo” di Jacopo Angelini.
A seguire un concerto di maestri dell’Accademia della Musica.

Relatori:
Girolamo Allegretti (storico sul Montefeltro)
Jacopo Angelini ( autore del libro)
Coordinamento:
Lorenzo Valente (presidente società studi storici per il Montefeltro)

Il Fuoco Eracliteo di Prometeo

IL FUOCO ERACLITEO DI PROMETEO
Sala Conferenze Museo di Pietrarubbia
9 settembre 2023 – ore 17,30
Presentazione del libro
“Prometeo Incatenato” di Filippo Venturini
Partecipano:
Filippo Venturini ( autore del libro, archeologo e docente di Lettere)
Roberto Mario Danese (Ordinario, Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Università di Urbino)

  • ROBERTO MARIO DANESE è professore ordinario presso l’Università degli Studi Carlo Bo di Urbino, Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali (DISCUI), insegnamenti di Filologia classica, Fortuna della cultura classica, Letteratura e Cinema.
  • FILIPPO VENTURINI è archeologo, studioso del mondo antico, insegnante di lettere presso il Liceo Scientifico di Sassocorvaro
Panoramica della sala conferenze al Museo di Pietrarubbia
prof. Roberto Mario Danese
prof. Filippo Venturini
Dedica autografa del libro presentato

Crowdfunding

Aperta una campagna di raccolta fondi per le iniziative culturali del Museo rivolte ai giovani artisti.

Al seguente link troverete la piattaforma di raccolta: https://gofund.me/47913fb6

in alternativa potete inviare il vostro contributo con la causale “Donazione iniziative per i Giovani al Museo di Pietrarubbia” al seguente IBAN: IT55Y0760113300000013306618 intestato a “Comune di Pietrarubbia”

Comunicato Stampa della mostra Domina Bianco

Mostra “Domina Bianco” nella scultura
Due affermate artiste e una giovane critica con una mostra dal titolo “Domina Bianco”, aprono la rassegna di segni della scultura 2022 dal 3 Luglio al 3 settembre al Museo di Arte Contemporanea di Pietrarubbia (PU), mostra a cura di Pino Mascia con curatela e presentazione a cura di Giorgia Bergantin. Un confronto tra due giovani sensibilità che ci restituiscono un’idea della bellezza in bilico tra delicatezza e solidità, una scultura viva, necessaria, capace di emozionare e sorprendere. Annalisa Guerri con la sua ceramica, tra paperclay e porcellana, rende stabile, irreversibile, trattiene il respiro del suo pensiero e ci ripropone una “natura alla seconda”, un’opera in equilibrio tra  struttura e fragilità,  che disgrega la massa e ci fa percepire la complessità del bianco. Marika Ricchi scultrice che tra i tanti materiali utilizzati ha nella raffinata traduzione del marmo, un rapporto di dialogo con gli oggetti comuni, capaci, formando nuove immagini,

 di raccontarci di lei,  inserendoci in uno spazio “altro”, per ascoltare, riflettere, amare e rendere migliore questo nostro tempo.