Storia

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I Primi passi nel mondo dell’arte

Perchè Pietrarubbia
L’Amministrazione Comunale di Pietrarub­bia ha istituito nel 1990 il T.A.M. – Centro per il Trattamento Artistico dei Metalli, di­retto dallo scultore Arnaldo Pomodoro e so­stenuto dalla collaborazione della sua équi­pe e di altri esperti del settore.

Il Centro T.A.M., nato non casualmente a Pietrarubbia, territorio che vanta già dal 1600 una tradizione secolare di artigianato artistico nel settore dei metalli, scaturisce dalla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e lo scultore Amaldo Pomodoro che desiderava fare qualcosa per questa ter­ra che gli ha dato i natali e contemporanea­mente trasmettere ai giovani i segreti di un’arte antica e prestigiosa.

Lo strumento utilizzato sono stati i corsi di formazione e specializzazione professionale, finanziati dalla Regione Marche con fondi CEE che vanno a coprire un’area di utenza assai vasta e solo parzialmente coperta da istituzioni pubbliche post-diploma.

Solo nelle Marche sono presenti 10 Istituti d’Arte, due Accademie di Belle Arti, l’I.S.I.A. di Urbino che formano un cospicuo numero di studenti dotati di una buona pre­parazione culturale e teorica ma con diffi­coltà ad inserirsi nel mondo del lavoro a causa di una non adeguata manualità ed esperienza concreta.

I corsi organizzati da questo Centro si sono proposti di favorire lo sviluppo della profes­sionalità nelle sue esplicazioni critico-cono­scitive quali le abilità manuali, le conoscen­ze tecniche, la capacità di comprensione del­la realtà economica nel contesto produttivo. Si è cercato di sviluppare le potenzialità del­l’individuo per favorire l’apprendimento di tutti quei fattori che interagiscono nel mondo del lavoro, in un orizzonte culturale aperto ad ogni contributo innovativo, superando la dicotomia tra cultura e professione, attra­verso un modo del conoscere sensibile ed in­tellettuale, capace di sviluppare le qualità creative ed artistiche, unito ad una capacità di analisi critica e conoscitiva della realtà circostante.
Sul piano specifico dello sviluppo della pro­fessionalità si è cercato di fare in modo che l’allievo potesse appropriarsi consapevol­mente, sperimentando e sviluppando nuove conoscenze, delle capacità professionali ri­chieste e quindi di acquisire non solo le tec­niche del processo di lavorazione ma anche le capacità di mantenerlo alla luce dei muta­menti organizzativi e delle innovazioni tec­nologiche.
Ed infatti le esperienze maturate nei primi due anni di attività del T.A.M., la qualità degli oggetti prodotti, gli unanimi consensi suscitati nel corso delle esposizioni a “Mar­che Producono” nel 1991 e 1992 e i lusin­ghieri giudizi di operatori del settore, hanno confermato la rispondenza tra obiettivi e ri­sultati.
Questo catalogo si propone quindi di far co­noscere questa esperienza nella sua struttura didattico-formativa e mostrare i progetti fi­nali, al fine di favorire l’ inserimento lavora­tivo dei corsisti.
Visti gli apprezzabili risultati conseguiti an­che sul piano dell’ occupazione professiona­le, l’Amministrazione Comunale si augura che la Regione Marche autorizzi anche negli anni futuri il proseguimento di questa inizia­tiva.
Prof. Maria Assunta Paci (Sindaco di Pietrarubbia dal 1990 al 1999)
[Tratto dalla pagina cataloghi del Centro TAM]

Nascita del Museo

“… La Provincia di Pesaro e Urbino parteciperà, insieme al Comune di Pietrarubbia e alla Comunità montana del Montefeltro, all’acquisto dell’antico palazzo Pomodoro situato nel borgo di Pietrarubbia Castello e destinato, da oltre dieci anni, ad ospitare la sede del Centro Tam, il Centro per il trattamento artistico dei metalli di cui è presidente, appunto, Arnaldo Pomodoro.

L’accordo tra le parti è stato siglato questa mattina nella sede dell’amministrazione provinciale per una spesa complessiva pari a 550mila euro, in cui rientrano i finanziamenti previsti dalla Legge regionale n.46 del ’92. Responsabile del progetto, che consiste nell’ “acquisto e ristrutturazione del Palazzo Pomodoro” (il Palazzo è di proprietà della Fondazione Arnaldo Pomodoro, che intende alienarlo) e nella successiva realizzazione, in loco, del “Museo Arnaldo Pomodoro a Pietrarubbia nel Montefeltro”, sarà il Comune di Pietrarubbia, a cui spetta l’approvazione del progetto esecutivo e la cura dei lavori.

La Provincia e la Comunità montana si impegnano, invece, in base all’accordo stipulato, a versare all’amministrazione comunale feltresca, e per tutta la durata del mutuo appositamente assunto dallo stesso Comune, una somma pari, rispettivamente, al 50 % (Provincia) e al 25% (Comunità montana) della rata annuale di ammortamento del mutuo, dedotto il contributo regionale della Legge regionale n.46 del ’92.

“Valutata la rilevanza del progetto – sottolinea Ucchielli – che costituisce un’occasione unica per il territorio marchigiano e, in particolare, per il Montefeltro dal punto di vista culturale e formativo, ma anche per i suoi indubbi risvolti turistici, si è reso opportuno il coinvolgimento dei vari enti, che entreranno in qualità di comproprietari non solo nell’esecuzione del progetto tecnico, ma anche nella successiva gestione del Museo”.

Nel Museo troveranno, naturalmente, spazio alcune tra le sculture, i disegni, i libri del grande artista, oltre ad un Centro culturale con aree destinate a convegni e mostre di artisti di fama. A tutto ciò si affianca la scuola permanente per il trattamento artistico dei metalli…. “
(Comunicato stampa dell’11 maggio 2007)
[Tratto dal sito istituzionale della Provincia di Pesaro e Urbino]

CATALOGHI DIGITALIZZATI DEI CORSI T.A.M.

Periodicamente nella sala convegni o nella sala proiezione vengono proiettati a rotazione dei filmati o documentari che coinvolgono Pietrarubbia , Borgo dell’Arte.